Anonimo – Tristezza
La luna piena è come uno specchio che riflette le anime confinate nell’inconscio o semplicemente nell’ombra di una sguardo.
La luna piena è come uno specchio che riflette le anime confinate nell’inconscio o semplicemente nell’ombra di una sguardo.
Io spesso mi chiedo cosa vuole realmente la gente. Se sei schietta e diretta sei arrogante e presuntuosa. Se eviti discussioni ti definiscono fessa. Beh, io questa sono e questa rimango. Se ho una cosa da dire la dico, punto: Pensate di me ciò che volete!
Un angelo è un animo candido in un cuore puro.
Non permetterò più alle circostanze esterne di cambiarmi più di quanto abbiano già fatto.Non smetterò mai di sognare, anche se tutto intorno a me mi spinge a farlo.Un sogno non può essere infranto così facilmente.Se così fosse, probabilmente, avrebbe un altro nome e non varrebbe nemmeno la pena realizzarlo.Un sogno che non è un sogno non merita di essere realizzato!Io voglio tornare a credere nei miei. Non mi hanno ancora abbandonata, sono rimasti lì dove li lasciai… in sospeso… impazienti di uscire dalla mia fantasia… desiderosi di trasformarsi in realtà.Perché, allora, togliergli questa possibilità? Perché soffocarli? Solo per paura di illudersi? Sarebbe vile ed egoistico…Immobili dove li riposi tempo fa, mi stanno urlando di non abbandonarli di nuovo, perché (loro!) Non hanno mai smesso di crederci!
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
Quando dai tuoi occhi scenderà la pioggia, non mi basterà nemmeno un ombrello grande come il mondo per coprirmi dalla tristezza.
Devi scusarmi se quando ci troviamo nella stessa stanza non riesco a reggere il tuo sguardo… Dentro me il cuore vorrebbe esplodere, vorrebbe dirti che ti amo, che non mi importa niente delle volte in cui mi hai ferita, con gesti e parole, del modo in cui mi hai gettata via, che mi importa solo di te… ma so che per te non cambierebbe nulla, allora continuo a lottare contro me stessa, in silenzio, continuo a reagire male davanti a ogni tuo tentativo di sfiorarmi, di scherzare con me come se non ci fosse mai stato niente fra noi, come se le tue parole non fossero mai state pronunciate e non avessero mai lasciato le ferite sul mio cuore… Sei e sarai per sempre la mia vita, e so che dovrei chiedere scusa a me stessa perché ti permetto di farmi del male, ma questo sentimento è tanto forte da farmi guardare oltre tutto questo. Il tuo pensiero mi tormenta in tutti i miei giorni, sei la ragione di ogni mio gesto, ma mi rendo conto che in questo modo sarai anche la causa che mi farà perdere me stessa.