Anonimo – Vita
Meglio essere soli veramente… che esser soli in mezzo a tanta gente.
Meglio essere soli veramente… che esser soli in mezzo a tanta gente.
L’eterna ricerca della compagnia in grado di distrarci da ciò che siamo e da ciò che è il Mondo e la sua lotta per la vita. Per questo si resta con gli altri anche quando non si ha più nulla di interessante da dire, come se ci fosse mai stato qualcosa di realmente interessante da dire. Per abitudine. Per quell’atavico desiderio che ci spinge a tenerci compagnia, a parlare di sciocchezze, a ripeterci l’un l’altro che non c’è nulla oltre l’attimo.
Ogni linea, anche la più piccola e apparentemente insignificante, delinea i tratti di un disegno. Allo stesso modo, ogni esperienza, anche la più remota e apparentemente inutile, delinea la personalità di ciascun individuo.
Ci sono delle domande alle quali possiamo rispondere solo formulando altre domande.
Non è vero che tutto passa e non sempre tutto si può avere, ci facciamo passare tutto e ci accontentiamo del poco che abbiamo.
Lo so, sono subentrato nella tua vita quasi di prepotenza, ma se ci sono riuscito, è perché forse aspettavi qualcuno che lo facesse. Il tempismo che ho avuto è pessimo ed ho invaso i tuoi spazi e rubato il tuo tempo. Ma non è forse nel momento meno opportuno, che nascono le cose più belle? Quelle non programmate, fuori dal nostro controllo, che ci fanno riscoprire il piacere delle piccole cose.
La morte è un cammino solitario, che ci porterà nel cuore del mistero. Non è qualcosa da condividere, nemmeno con le cose o le persone che ci sono più vicine, perché nulla e nessuno può aiutarci a intraprendere un viaggio privo di qualsiasi contatto con le cose che conosciamo.