Anonimo – Vita
La vita è tutta un affanno, e poi ti accorgi che non serve a niente.
La vita è tutta un affanno, e poi ti accorgi che non serve a niente.
L’uomo è giudicato per ciò che fà, non per ciò che mangia.
Lei: “non si può vivere solo di sensazioni, dopo un po nn bastano”Io: “ma sono le più belle cose che esistono senza di quelle non ci sarebbe nemmeno l’amore e quando li senti non pensi a niente altro!”
Gli amici sono coloro che ci donano le ali per volare nei momenti in cui ci siamo dimenticati come si vola.
Non si può vivere per tutti, e soprattutto non per quelli con cui non si vorrebbe vivere.
Ogni persona prende spunto da una sinfonia o da parole forti e delicate. Allo stesso tempo ci sprofondano nel nostro subconscio e ci mette alla prova durante le nostre angoscianti ore giornaliere. Determinate da giorni scritti sul libro della nostra esistenza.
A chi non ha pietà, dello sguardo smarrito di un bambino, del terrore umano delle guerre, del fumo atroce degli spari, che attonito e scontento guarda il mondo stupito. A chi non ha pietà, del respiro strappato alla vita, del progetto rubato con inganno, dell’interno terrore straziante del cuore nel ventre, guardando domani. E infine ma non ultimo, a chi non ha pietà di una madre che rientra la sera, col freddo pungente cercando la casa, cercando un rifugio, cercando i suoi figli, e che non vedrà domani.