Anonimo – Vita
Chissà cosa vuol dire. Chissà cos’è successo. Guardi fuori dalla finestra, cercando di mettere in ordine questo mondo.
Chissà cosa vuol dire. Chissà cos’è successo. Guardi fuori dalla finestra, cercando di mettere in ordine questo mondo.
Mi hai chiesto di scegliere te e rinunciare alla cosa più preziosa che ho.Solo non…
Non avendo soluzioni, o avendo paura dell’unica possibile, sto continuando a fare la cosa peggiore, continuare a campare.
Le parole ragionate portano puntualmente conseguenze, ma il silenzio non scherza.
Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
Ti racconto una storia, c’era una volta una ragazza che decise di cambiare, in cerca dei propi sogni e del propio futuro, la strada non era facile e spesso si ritrovava sola e triste nella sua cameretta con una lacrima che scendeva dagli occhi e tanta nostalgia di casa, ma lei non sapeva che quegli attimi, quelle lacrime e quei pensieri sarebbero stati domani le roccie della sua personalità e del suo nuovo carattere, che un giorno tutta quella debolezza sarebbe diventata forza, lei non sapeva, ancora no, che basta un niente e tutto improvvisamente gira. Presto un giorno lei ci riderà sopra.
La meraviglia dell’ignoranza è figlia e madre del sapere.
Mi hai chiesto di scegliere te e rinunciare alla cosa più preziosa che ho.Solo non…
Non avendo soluzioni, o avendo paura dell’unica possibile, sto continuando a fare la cosa peggiore, continuare a campare.
Le parole ragionate portano puntualmente conseguenze, ma il silenzio non scherza.
Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
Ti racconto una storia, c’era una volta una ragazza che decise di cambiare, in cerca dei propi sogni e del propio futuro, la strada non era facile e spesso si ritrovava sola e triste nella sua cameretta con una lacrima che scendeva dagli occhi e tanta nostalgia di casa, ma lei non sapeva che quegli attimi, quelle lacrime e quei pensieri sarebbero stati domani le roccie della sua personalità e del suo nuovo carattere, che un giorno tutta quella debolezza sarebbe diventata forza, lei non sapeva, ancora no, che basta un niente e tutto improvvisamente gira. Presto un giorno lei ci riderà sopra.
La meraviglia dell’ignoranza è figlia e madre del sapere.
Mi hai chiesto di scegliere te e rinunciare alla cosa più preziosa che ho.Solo non…
Non avendo soluzioni, o avendo paura dell’unica possibile, sto continuando a fare la cosa peggiore, continuare a campare.
Le parole ragionate portano puntualmente conseguenze, ma il silenzio non scherza.
Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
Ti racconto una storia, c’era una volta una ragazza che decise di cambiare, in cerca dei propi sogni e del propio futuro, la strada non era facile e spesso si ritrovava sola e triste nella sua cameretta con una lacrima che scendeva dagli occhi e tanta nostalgia di casa, ma lei non sapeva che quegli attimi, quelle lacrime e quei pensieri sarebbero stati domani le roccie della sua personalità e del suo nuovo carattere, che un giorno tutta quella debolezza sarebbe diventata forza, lei non sapeva, ancora no, che basta un niente e tutto improvvisamente gira. Presto un giorno lei ci riderà sopra.
La meraviglia dell’ignoranza è figlia e madre del sapere.