Anonimo – Vita
Vita, una parola talmente corta e facile da pronunciare che sembra quasi impossibile racchiuda in sé un significato così grande.
Vita, una parola talmente corta e facile da pronunciare che sembra quasi impossibile racchiuda in sé un significato così grande.
Te ne sei andato. Così, da un giorno all’altro, hai fatto bene, sei uscito da una situazione che non ti faceva più stare bene.Mi manchi comunque sai, sento la mancanza della tua presenza, quando con un solo sorriso riusciva a far svanire tutte le paure, avevi sempre una soluzione, per la mia insicurezza, per la mia scarsa autostima. Se mi voltavo, ti vedevo, e prendevo coraggio, ma adesso non ci sei, ed io mi sento sola, tu hai detto che comunque vada ci sei, che ti posso chiamare, ci possiamo vedere, ma sai è difficile, non saprei che dirti, come sempre, mi conosci. Mi sento persa.Ogni maledetta domenica mi ripeto, fai ciò che ti ha insegnato, segui ciò che ti diceva, fai vedere che ce la puoi fare, fai vedere ciò di cui sei capace, rendilo fiero, rendigli onore. Ma tu non ci sei, non sei lì, fuori da quel campo per vedermi, per ridere di nuovo con me, per trasmettermi coi tuoi grandissimi occhi celesti tutta la grinta di cui ho bisogno, non ci sei, ed io me ne rendo conto ogni volta di più, stai svanendo, sta svanendo la tua presenza, allora stringo un po’ di più il tuo ricordo.Rileggo i messaggi con cui mi rassicuri, e ti aspetto, anche se ormai ho capito, non si aspetta chi non può tornare.
Quando la gente ti dirà che hai sbagliato… e avrai errori dappertutto dietro la schiena, fregatene. Ricordatene. Devi fregartene. Tutte le bocce di cristallo che hai rotto erano solo vita… non sono quelli gli errori… quella è vita… e la vita vera magari è proprio quella che si spacca, quella vita su cento che alla fine si spacca… io questo l’ho capito, il mondo è pieno di gente che gira in tasca con le sue piccole biglie di vetro… le sue piccole tristi biglie infrangibili… e allora tu non smetterla mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo… sono belle, a me è piaciuto guardarle, per tutto il tempo che ti sono stato vicino… ci si vede dentro tanta di quella roba… è una cosa che ti mette l’allegria addosso… non smetterla mai… e se un giorno scoppieranno, anche quella sarà vita, a modo suo… meravigliosa vita.
Aò ma quanno te pia mica te passa più eh. Ce provi a guardatte intorno, a parlà coll’altre ma quanno te pia, te pia. O sai che c’è, na vorta che sai quello che voi, te ne ponno passa pure duecento davanti, nun te fili nessuna. Tanto non so quello che voi te, che ce fai? Quanno te pia, te se riattorcina o stomaco, quanno ce parli, nun je faresti mai niente de male. Pe te lei diventa un fiore dentro sta valle de stronzi, l’unica cosa che te sta a core. Quanno te pia ce fai l’amore solo a guardalla nell’occhi, che nte pare vero quanno ce l’hai davanti e li poi guardà. Te po esse distante, te po fa diventà ignorante, ma quanno te pia, te pia.
Molti dicono che nella vita bisogna farcela da soli, ma io non ho visto nessun uomo uscire fuori dal “fondo di un pozzo” volando.
Quello che eravamo e tutti i momenti splendidi che abbiamo vissuto assieme oramai non hanno…
Ciò che non puoi fermare del tempo è la sua corsa. Non importa come lo impieghi, ciò che conta è che non lo sprechi.