Anonimo – Vita
L’età più pericolosa è il periodo tra la nascita e la morte.
L’età più pericolosa è il periodo tra la nascita e la morte.
Quelli che pensano e ci ripensano, quelli che pesano tutto ciò che dicono per non ferire nessuno, quelli che sentono ogni parola sussurrata, anche nel frastuono, quelli che avvertono le minuzie, anche laddove nessuno le noterebbe, quelli che vivono e sanno moltiplicare le gioie, cogliendo tutto ciò che non verrebbe mai guardato, perché scontato; sono quelli che vivono per catturarle le emozioni, sono quelli che non si saziano mai di vivere tutto, sono quelli che hanno saggiato l’amore, e non riescono più a farne a meno.
Gli eventi dolorosi sono i mattoni più solidi per costruire il futuro.
L’amicizia è una fregatura, l’amore è una fregatura, ma la fregatura più grande è non credere più in noi stessi.
Non posso morire senza la mia anima, e morire senza la mia vita, tu sei…
Vivi con passione: cioè con consapevolezza. Vuol dire sii presente a tutto ciò che fai, con tutta te stessa. Ogni momento della tua vita vivilo davvero, in fondo: mentre fai qualsiasi cosa, non pensare a prima o a dopo, ma pensa a ciò che stai facendo. Solo così, alla fine, sentirai di non aver perso neanche un istante della tua vita, e di aver vissuto davvero bene.
Spero che un giorno, magari non troppo lontano, ci incontrassimo in un bar e ci guardassimo con fare disinvolto come solo noi sappiamo fare. A quel punto, spero vivamente, che tu muoia dentro alla vista di tutto quello che hai perso.