Anonimo – Vita
Nella vita, se lo vorrai davvero, potrai fare ciò che più ti piace… Ricordalo!
Nella vita, se lo vorrai davvero, potrai fare ciò che più ti piace… Ricordalo!
La vita è un palcoscenicosi apre il sipario e tu sei lìcon le tue speranze e le tue gioieoggi sei di scena tu il tuo copione con i forse ed i perché il teatro aspetta te in un applauso senza finel’amicizia non ha confine.
Non c’è amore né amicizia che rimangano sterili.
Abbiamo bisogno di preti, Signore, ma di preti fatti sul tuo stampo; non vogliamo sgorbi, non vogliamo “occasionali”, ma preti autentici, che ci trasmettano te senza mezzi termini, senza ristrettezze, senza paure. Vogliamo preti “a tempo pieno”, che consacrino ostie, ma soprattutto anime, trasformandole in te; preti che parlino con la vita, più che con la parola e gli scritti; preti che spendano il loro sacerdozio anziché studiare di salvaguardarne la dignità. Sai bene, Signore, che l’uomo della strada non è molto cambiato da quello dei tuoi tempi; ha ancora fame; ha ancora sete; fame e sete di te, che solo tu puoi appagare. Allora donaci preti stracolmi di te, come un Curato d’Ars, preti che sappiano irradiarti; preti che ci diano te. Di questo, solo di questo noi abbiamo bisogno. Perdona la mia impertinenza: tieniti i preti dotti, tieniti i preti specializzati, i preti eloquenti, i preti che san fare schemi, inchieste, rilievi. A noi, Signore, bastano i preti dal cuore aperto, dalle mani forate, dallo sguardo limpido. Cerchiamo preti che sappiano pregare più che organizzare, preti che sappiano parlare con te, perché quando un prete prega, il popolo è sicuro. Oggi si fanno inchieste, si fanno sondaggi su come sarà, su come la gente vuole il prete. Non ho mai risposto a queste inchieste, ma a te, Signore, posso e voglio dirlo: il prete io lo voglio impastato di preghiera. Donaci, o Signore, preti dalle ginocchia robuste, che sappiano sostare davanti a te, preti che sappiano adorare, impetrare, espiare; preti che non abbiano altro recapito che il tuo Tabernacolo. E dimenticavo: rendici degni di avere tali preti.
Non è vero che il tempo non torna più. È il tempo sprecato che non torna, quello degno di essere vissuto durerà in eterno.
Il momento giusto non esiste, ma noi lo aspettiamo in eterno, e così sprechiamo la nostra vita ad attendere qualcosa che non arriverà mai! La grazia del presente è nascosta dalla nostra mente indaffarata a cercare cose con la convinzione che esse possano darci la soluzione. Ma ciò non sarà mai vero!Guarda adesso, in questo Istante, con grande forza, attraverso tutti i tuoi strati mentali di sofferenza e vedrai che dietro c’è la Luce e la Libertà nella loro eterna Presenza. Non interrompere questa Forza che vuole raggiungerti con i conflitti della tua mente! Lascia stare e vedrai!
Spesso la superficialità viene sottovalutata, e soprattutto le persone che promettevano di non dare delusioni le lasciano sul loro cammino.