Anonimo – Vita
Avevo vergogna di camminare a piedi nudi finché non ho visto un uomo senza piedi…
Avevo vergogna di camminare a piedi nudi finché non ho visto un uomo senza piedi…
Chi soffre nel proprio silenzio difficilmente vedrà la luce.
Vorrei perdermi nei tuoi occhi, come il sole si perde in un intenso tramonto.
Ex aequo.Alla pari.
Un altro giorno è finito.Mi ritrovo qui, steso sul letto della mia stanza,incredibilmente buia e silenziosa,si sente solo il ticchettio della sveglia che scandisce i secondi.Proprio quel flebile rumore mi rammenta che il tempo passa,la vita continua.Già, è vero.Ma inevitabilmente mi torni alla mente te.Non voglio ricordare i momenti brutti, no!Quelli sono legati indissolubilmente al radicale ed incomprensibile cambiamento di comportamento nei miei confronti.Bensì ricordo con malinconia i fantastici momenti trascorsi insieme,quelli in cui eravamo soli.Io e te.Sembrava dovesse durare chissà per quanto tempo,con i tuoi progetti a lungo termine.Invece tutto questo è durato soltanto due mesi.Ecco… cominciano a cadere le lacrime,che mi rigano il viso e vanno a finire sul cuscino,mentre mi domando quanto ancora durerà questo periodo colmo di sofferenza e delusione.Unica cosa certa: un’altra notte insonne.
La biografia è un sistema nel quale le contraddizioni della vita umana trovano la loro unità.
È l’arca sacrale.