Anthony De Mello – Felicità
Se davvero sapessi godere della vita e dei semplici piaceri dei sensi! Rimarresti di stucco.
Se davvero sapessi godere della vita e dei semplici piaceri dei sensi! Rimarresti di stucco.
All’improvviso hai bussato alla porta dei miei pensieri e quell’attimo m’ha sorpreso… l’ho inseguito, l’ho raggiunto, l’ho catturato e l’ho osservato adagiarsi su un cuscino di interminabile emozione.
Quando questo libro sarà un libro usato, io sarò il morto più felice del mondo.
L’inverno ha lasciato questa stanza. Ora posso dirlo. Pioverà ancora fuori, ci saranno altri inverni, ma la mia è un’eterna primavera di pensieri che fioriscono e mi fanno apprezzare le gocce di pioggia sul viso come fossero caldi raggi di sole che mi baciano.
C’è la felicità dei grandi fuochi ardenti, delle grandi passioni. Essa anela a vette altissime e gode il fascino dell’impensato. Accanto, un po’ più in là, la felicità è raggomitolata nel confortante abbraccio della serenità, una serenità cauta, riposante, silenziosa. L’animo inquieto passeggia ora qua, ora là, e delicatamente sogna. C’è, sotteso nell’inquietudine, il segreto della plenitudine della vita.
La felicità alberga nel cuore degli umili.
La felicità del cuore è la pace dell’anima.