Anthony Prosperini – Vita
Ogni tanto bisogna sbagliare per capire veramente le cose. Cosi gli errori servono a non farli più.
Ogni tanto bisogna sbagliare per capire veramente le cose. Cosi gli errori servono a non farli più.
C’è chi riesce a far brillare, nei propri occhi, una stella pigra;chi fa splendere un sorriso dentro un inferno buio;c’è chi con una carezza ti spinge a danzare sull’infinito,chi ti guarda dritto dentro e ti ruba ogni domanda.C’è chi conquista il tempo, ogni secondo, con un dolce pensiero;c’è chi legge tra le nuvole e chi sboccia, ogni giorno, come un fiore.C’è chi ti raccoglie i ricordi e li culla nel proprio amore.Sono piene di magia e non lo sanno, le persone.
C’han concesso solo una vita, soddisfatti o no, qua non rimborsano mai.
Persone che nella vita non hanno niente e impiegano il loro tempo osservando gli altri. Almeno avessero decenza e intelligenza di farlo in silenzio, no! Rumoreggiano in modo ridicolo attorno a te e fanno anche in modo che tu sappia il suono del loro rumoreggiare, credendo di ferirti. Quando invece non capiscono che poco conta l’opinione di chi nella vita non ha altro da fare che trovare difetti ed errori nella vita degli altri. Tutto solo per non guardare i propri errori, i propri fallimenti!
Capita che la vita ti butti a terra calpestandoti fino in fondo. Si accanisce con l’esistenza di qualcuno impiantandogli radici… di quelle che danno vita a rami secchi, nessun concime, nessuna cura li salverà dall’inaridimento totale.
Ci insegnano a camminare a testa alta, donandoci valori e concetti sani. Ma non tutti nella vita mantengono tali insegnamenti ed è per questo che molti col tempo non possono più permettersi di camminare a testa alta! Ho preferito molte volte rinunciare ma mantenere saldi determinati concetti di vita. Ho preferito lottare per me, per costruire il mio cammino piuttosto che sprecarmi a distruggere quello altrui. Di difficoltà e cattiveria ne ho incontrata molta e non so se tutti avrebbero avuto la mia stessa forza e il mio stesso coraggio nell’affrontarla con tatto e indifferenza.
Il potere senza la felicità è come una sigaretta senza accendino, non ti da nulla.