Ettore Mazzuchelli – Antichi aforismi
Dice o scrivere taluno le medesime cose che un altro: oppure questi di letta e quelli annoia.
Dice o scrivere taluno le medesime cose che un altro: oppure questi di letta e quelli annoia.
La conveniente formalità dell’azione la fa progredire, le eccessive formalità del trattare lo rendono insopportabile.
Col voler troppo, non si ottiene né manco il meno.
Gli uomini generalmente sono guidati dall’abitudine del mestiere che esercitano.
Si usa quei traditori come cogli uccelli da zimbello: quando hanno finito di adescare gli altri, si pensa disfarsi anche di loro.
La natura provvede ai bisogni di quelli uomini, che ne sanno indagare i segreti.
Non è grand’uomo chi scrivere molto, ma chi scrive bene.
Ricostituire un’opera, migliorandola, è grandezza e sapienza.
I tempi più difficili a vincere son quelli della tristezza.
La prima forza che domina l’universo è la vitalità: questa comprende tutte le altre.
L’amore concetra coll’immaginazione un pensiero, dà vita alla vita; senza questo l’amore non sarebbe amore.
La sola idea può guarire, come può nuocere.
Ciò che fa l’anima nel corpo, ma il segreto del consiglio.
Il tempo è un gran maestro e un gran medico, ma per alcuni vola, per altri zoppica.
Il tempo ne sa più di tutti, perché è vecchio.
Il tratto in apparenza sincero è il più ingannevole di tutti gli altri.
Saper le cose, e non farle, è più da grammatico che da filosofo.