Ettore Mazzuchelli – Antichi aforismi
Il tratto in apparenza sincero è il più ingannevole di tutti gli altri.
Il tratto in apparenza sincero è il più ingannevole di tutti gli altri.
Saper le cose, e non farle, è più da grammatico che da filosofo.
La semplicità pastorale non è che un sogno de’ poeti: nelle campagne il vizio è più rozzo, e la virtù meno delicata.
I partigiani del celibato si riducono a due classi: quelli i cui non piacciono, e quelli che le aman troppo: nei primi non è virtù, negli altri è vizio.
Le più grandi azioni si allontanano spesso dei precetti di una rigida prudenza.
Si usa quei traditori come cogli uccelli da zimbello: quando hanno finito di adescare gli altri, si pensa disfarsi anche di loro.
L’uomo che non crede in Dio, non sa darsi ragione della propria esistenza, e non può guidare al bene né se, né gli altri.
La necessità avvilisce, come la ricchezza insuperbisce, umilia l’uomo dabbene, fa un birbante del cattivo.
I sacrifizi per lo studio apportano due ricchezze: una a se stessi, la seconda agli altri, le quali aumentano col tempo.
Dubitando della Provvidenza, spesso se ne sentono gli effetti.
Il tempo vede tutto passare, senza poter nulla impedire.
Riconoscere la propria ignoranza, è grandezza.
In tutto troverai critica.
Noi eravamo prima di esistere e saremo dopo esistiti.
La Sapienza di un grande uomo ne fa tanti.
Allorquando qualcuno, in momento propizio, mi propone qualche affare a voi necessario, non differite.
Chi troppo pensa a se stesso non può curar bene gli affari.