Giovanni Gaggino – Antichi aforismi
La vanità come l’ambizione cresce col successo.
La vanità come l’ambizione cresce col successo.
La legge ha per norma il giusto; ma non è sempre giusta.
Le grandi opere furono sempre ideate da una sua persona, eseguite da una moltitudine.
Nelle imprese ove non è rischio, non può essere gloria.
Il primo dovere della donna è quello della famiglia.
La religione dovrebbe essere guida all’educazione morale della vita, sentimento della vita, alimento dello spirito e scevra d’ogni simbolismo assurdo.
È ben vero che il fumare e bere sono una peste dell’umanità pure in certi momenti sono uno svago che reca l’oblio del male.
Quegli anni, si conosce la differenza delle cose e degli uomini.
L’ostinazione nasce più spesso dalla vergogna d’aver torto e dalla persuasione d’aver ragione.
Si oppone più a successo dell’educazione dell’anima debole che la malvagia.
Per quanto grandi sieno i vantaggi che dà la natura, essi soli non produrranno mai i grandi eroi.
Io provo molta superstizione, ma insieme molto politica, nell’apoteosi degli antichi accordavano ai loro eroi.
Scorgere della vita anche le minuzie è bene; contemplarle è male.
Molti uomini paiono sensati di qua da certo confine, di là dal quale appaiono improvvisamente insensatissimi.
Il tempo è denaro! – È dunque cosa di sì piccolo pregio il tempo?
Chi voglia udire la voce sincera della coscienza, bisogna che sappia fare silenzio intorno a sé e dietro di sé.
Un valentuomo che si batta in duello con uno stordito, ma come quel giocatore che giocasse una posta molto grossa contro una posta molto piccola.