Arturo Graf – Antichi aforismi
Non meraviglia che ci siano stati nel mondo tanti re pessimi; anzi meraviglia che ce ne siano stati alcuni buoni, mentre, nella loro condizione, era quasi impossibile riuscire altro che pessimi.
Non meraviglia che ci siano stati nel mondo tanti re pessimi; anzi meraviglia che ce ne siano stati alcuni buoni, mentre, nella loro condizione, era quasi impossibile riuscire altro che pessimi.
Chi non ha nessuna specie di ideale, non può avere nessuna specie di pudore.
Non è vero artista colui che per piacere altrui sostenga di dispiacere a se stesso.
Gli uomini mi possono dare molte cose che io non ho; ma non una di quelle che io più apprezzo e desidero.
A fare sana e giusta politica non basta conoscere gli uomini; bisogna ancora amarli.
L’arte più fa godere, e più fa soffrire, chi più l’ama.
L’opera d’arte, se degna del nome, deve essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s’ha a metter fuori, non per elezione, ma per necessità.
Le isole stanno nei mari, non negli affari.
Gli affanni sono minori, allorché vi è pan da mangiare.
Chi non ha l’esperienza, per quanto sia dotto, ha la metà della scienza.
Quando le persone sono invidiate, è invidiabile lor forte perché i fulmini prendon di mira le cime.
In una buona quantità di dubbi, non sono dubbie due parole: aspettiamo dimani.
Le anime generose si studiano di fare scaturire dalle anime comuni quanto in esse s’accoglie di buono; le maligne, quanto in esse s’accoglie di reo.
Il primo dovere del galantuomo sarà di non fare il male; il secondo, di non lasciarsi sopraffare e maltrattare. Che serve che uno sia galantuomo, se il primo furfante a cui s’abbatte se lo può mettere sotto i piedi?
Sono uomini i quali nessuna cosa riescono a fare a tempo debito, nemmeno morire.
La vita degli spiriti superiori suole esser stretta da principii generali e costanti; la vita degl’inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
Nelle cose umane gli spiriti superficiali non sanno vedere se non menzogna ed inganno; e profonde scorgono l’intima verità che in esse è nascosta.