Arturo Graf – Antichi aforismi
Chi lavora con l’ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Chi lavora con l’ascia non può fare se non lavori grossi. Le operazioni più delicate della vita non si possono eseguire con ira e con violenza.
Una donna la quale non abbia avuto, a vent’anni, altra ragione d’essere amata e la bellezza, sarà detestata a quaranta.
Quando pure non avesse altre qualità buone, l’amore avrebbe sempre quest’ottima qualità, di rendere piane e facili tutte le cose.
I deboli male sopportano la contraddizione, anche se mostrino di non risentirsene.
La verità è il pane degl’intelletti robusti.
Dacché, strillando, ebbero salvato il Campidoglio, le oche strillano a ogni menomo sentor di pericolo.
Quando fabbricate una definizione, vedete di lasciarle a tergo un usciolino, donde si possa decentemente entrare ed uscire.
Un uomo che non sia sensibile alla lode non sarà nemmen sensibile al biasimo.
La dignità vera dell’uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.
Chi può possedere in di spirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Il paese di più incerti confini che sia nel mondo è quello della umana stoltezza.
La poesia può essere di qualche soccorso per chi deve sostenere il peso della povertà, e di soccorso anche migliore a chi deve sostenere il peso della ricchezza.
Per imparare certe cose bisogna saperne disimparare certe altre.
Certe passioni dell’animo sono come alcune ferite del corpo, e per quanta cura si prenda di guarirla mi resta sempre la cicatrice e sono sempre in pericolo di riaprirsi.
Non sarebbe forse nessun eroe, se gli mancasse la speranza di godere degli onori e dè vantaggi che accompagnano l’eroismo.
Il far servire le passioni umane al comun bene è l’uso migliore che la politica possa farne.
L’oggetto dell’educazione e di rendere il corpo più agile e più robusto, lo spirito più illuminato, e il cuore più virtuoso.