Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Libri
[…] Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi tu sarai per me unico al mondo, e io per te unica al mondo. […] (da “Il piccolo principe”)
[…] Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi tu sarai per me unico al mondo, e io per te unica al mondo. […] (da “Il piccolo principe”)
– Siete senza vergogna, come lei!- È una conseguenza della nostra grandezza. La modestia è la prima cosa che sparisce.
Jasper Gwyn mi ha insegnato che non siamo personaggi, siamo storie. Ci fermiamo all’idea di essere un personaggio impegnato in chissà quale avventura, anche semplicissima, ma quel che dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia, non solo quel personaggio. Siamo il bosco dove cammina, il cattivo che lo frega, il casino che c’è attorno, tutta la gente che passa, il colore delle cose, i rumori.
Un classico è un libro che ancora prima di essere finito ti dice quello che deve dire.
Mi spingeva una voglia di andarmene, lasciare tutto. Ma non sapevo dove, la mia voglia non aveva un volto, era una velleità infantile.
L’albero è l’essere più paziente al mondo perché nulla sa della pazienza.
Era sempre in ritardo, per principio, essendo una delle sue teorie che la puntualità è la ladra del tempo.