Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Libri
Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.
Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.
Interpretando la posizione delle mani degli Apostoli e dei pani disposti sulla mensa, è stato possibile ricavarne una frase musicale nota finora soltanto al suo artefice. Le mani, messe in preciso rapporto con i pani, hanno indicato una melodia perfettamente strutturata, e sono diventate musica: un adagio, con tempo d’esecuzione di 3/4, dodici battute e valori di durata delle note compresi tra la minima e la semiminima.Ma c’è di più; ho anche potuto scoprire nella musica del Cenacolo un messaggio, un frase scritta in ebraico antico, che, a sua volta, nascondeva una figura, come in un circolo nel quale le immagini si trasformano in suoni e i suoni di nuovo in immagini.
Lasciatemi annaspare e poi affogare. Consideratelo un gesto di misericordia.
“Perché” disse nella lingua sonora delle figlie di Sparta e d’Atene “perché mi fai chiedere il permesso di entrare da me? Non sei tu il mio padrone? Non sono io la tua schiava?” Montecristo sorrise a sua volta: “Haydèe” disse, “non sapete?…” “Perché non dai del tu come sempre?” Interruppe la giovane greca. “Ho dunque commesso qualche mancanza? In questo caso bisogna punirmi, ma non darmi del voi” “Haydèe” disse il conte, “tu sai che siamo in Francia, e che per conseguenza sei libera.” “Libera di far che?” Domandò la giovane. “Libera di lasciarmi.” “Lasciarti!… e perché lo farei?” “Che so io?… Vedremo gente…” “Non voglio vedere alcuno.” “E se in mezzo ai bei giovani che incontrerai, qualcuno ti piacesse, io non sarò tanto ingiusto…” “Non vidi mai uomo più bello di te, e non amai che mio padre e te”
Forse, in fondo, non era il destino. Forse c’erano molte cose insensate ed era soltanto questione di aprire gli occhi per coglierle.
Mai preventivare un insuccesso.
Non ho mai cercato le parole per scrivere un’emozione. Sono loro che, nelle mie notti insonni, mi vengono a trovare.