Antonella Coletta – Accontentarsi
Ci pensi mai che tra le mani hai tutto? Tutto il bene. Ma spesso non sai stringerlo. Non te ne accorgi. Bisogna aver cura delle piccole cose quotidiane. Prenderle in cura. Concediti il lusso di vivere con serenità.
Ci pensi mai che tra le mani hai tutto? Tutto il bene. Ma spesso non sai stringerlo. Non te ne accorgi. Bisogna aver cura delle piccole cose quotidiane. Prenderle in cura. Concediti il lusso di vivere con serenità.
Io scrivo ancora lettere. Ne scrivo migliaia, nel cuore. Le inondo del profumo di ricordi e lacrime. E come facevano nei film una volta… ricordate? Le riempio di soffici baci che sappiano di carezze. Lettere importanti, gonfie e trattenute da un nastro. Chiuse in un cassetto. Lettere mai spedite, di parole trattenute.
Non tutto può essere spiegato, non tutto può essere capito. Spesso dobbiamo “accontentarci” di qualsiasi…
Cosa resta dell’ansia dell’attesa? Alle volte solo l’ansia, altre solo l’attesa.
Non credo che le cose nuove siano le migliori.
Da quando ho capito, l’infinità di maschere che le persone sono capaci di indossare, la poca sincerità in generale e i cuori irrigiditi dall’egoismo, ho capito che la miglior cosa non è cercare di mantenere dei buoni rapporti con gli altri, ma di vivere esattamente ciò che capita senza sforzarsi di ottenere un gesto d’amore da nessuno.
Ho un sogno… ne ho altri mille… sono incontentabile… forse per questo sempre tace la mia realtà… non sa quale affidarmi in concreto. Ma se anche tarda voglio illudermi ugualmente e nel frattempo conto le ore, i giorni, gli anni trasformando i miei pensieri in parole… almeno così conforto me stessa dei miei sogni con la fantasia.