Antonella Coletta – Felicità
Felicità è sapere che “ne è valsa la pena”.
Felicità è sapere che “ne è valsa la pena”.
È ciò che avviene dopo un’estenuante lotta, una forte tempesta, che ti fa comprendere se ciò che hai seminato col cuore darà i suoi frutti. Lo capirai dal silenzio. Della disfatta e del vuoto o della comprensione, dell’incontro.
La Felicità è fatta di cose piccole ma preziose: la melodia di una canzone, il sorriso di una persona cara, una carezza tenera, una parola d’amore detta solo per te.
Fin quando inseguirai la felicità sarai un infelice, perché più le corri dietro e più ti sfugge come una farfalla dalle mani. Fermati ad assaporare il profumo dei fiori che hai intorno e vedrai che le farfalle sono da tempo nel tuo giardino.
A volte son così fragile che potrei spezzarmi, e mi “raccoglie bene” solo chi mi ama davvero. A volte quell’esser “presa in braccio”, in silenzio, dolcemente basta per far tornare il sorriso. Basta poco per le persone che “ancora si fidano”
Essere felici è una convinzione più che una condizione.
Oggi sono fiera del mio cuore. Di ciò che prova. Di ciò che riesce a trasmettere, che dà e che il tempo o le persone gli tolgono. I segni sul cuore non passano. Lo rendono speciale però. E ciò che lui semina forse non lo raccoglierai mai tu, non verrà compreso, ma lascerà traccia e qualcuno ci camminerà sopra, ne assorbirà il profumo e sorriderà. Oggi so per certo che la rabbia annienta anime e cuore, il dolore acceca e toglie colore. Il cuore respira da sé, io lo lascio andare.
È ciò che avviene dopo un’estenuante lotta, una forte tempesta, che ti fa comprendere se ciò che hai seminato col cuore darà i suoi frutti. Lo capirai dal silenzio. Della disfatta e del vuoto o della comprensione, dell’incontro.
La Felicità è fatta di cose piccole ma preziose: la melodia di una canzone, il sorriso di una persona cara, una carezza tenera, una parola d’amore detta solo per te.
Fin quando inseguirai la felicità sarai un infelice, perché più le corri dietro e più ti sfugge come una farfalla dalle mani. Fermati ad assaporare il profumo dei fiori che hai intorno e vedrai che le farfalle sono da tempo nel tuo giardino.
A volte son così fragile che potrei spezzarmi, e mi “raccoglie bene” solo chi mi ama davvero. A volte quell’esser “presa in braccio”, in silenzio, dolcemente basta per far tornare il sorriso. Basta poco per le persone che “ancora si fidano”
Essere felici è una convinzione più che una condizione.
Oggi sono fiera del mio cuore. Di ciò che prova. Di ciò che riesce a trasmettere, che dà e che il tempo o le persone gli tolgono. I segni sul cuore non passano. Lo rendono speciale però. E ciò che lui semina forse non lo raccoglierai mai tu, non verrà compreso, ma lascerà traccia e qualcuno ci camminerà sopra, ne assorbirà il profumo e sorriderà. Oggi so per certo che la rabbia annienta anime e cuore, il dolore acceca e toglie colore. Il cuore respira da sé, io lo lascio andare.
È ciò che avviene dopo un’estenuante lotta, una forte tempesta, che ti fa comprendere se ciò che hai seminato col cuore darà i suoi frutti. Lo capirai dal silenzio. Della disfatta e del vuoto o della comprensione, dell’incontro.
La Felicità è fatta di cose piccole ma preziose: la melodia di una canzone, il sorriso di una persona cara, una carezza tenera, una parola d’amore detta solo per te.
Fin quando inseguirai la felicità sarai un infelice, perché più le corri dietro e più ti sfugge come una farfalla dalle mani. Fermati ad assaporare il profumo dei fiori che hai intorno e vedrai che le farfalle sono da tempo nel tuo giardino.
A volte son così fragile che potrei spezzarmi, e mi “raccoglie bene” solo chi mi ama davvero. A volte quell’esser “presa in braccio”, in silenzio, dolcemente basta per far tornare il sorriso. Basta poco per le persone che “ancora si fidano”
Essere felici è una convinzione più che una condizione.
Oggi sono fiera del mio cuore. Di ciò che prova. Di ciò che riesce a trasmettere, che dà e che il tempo o le persone gli tolgono. I segni sul cuore non passano. Lo rendono speciale però. E ciò che lui semina forse non lo raccoglierai mai tu, non verrà compreso, ma lascerà traccia e qualcuno ci camminerà sopra, ne assorbirà il profumo e sorriderà. Oggi so per certo che la rabbia annienta anime e cuore, il dolore acceca e toglie colore. Il cuore respira da sé, io lo lascio andare.