Abbiamo avuto tutti belle parole, da piccoli. E sogni, e giochi simili al reale. Ed eravamo morbidi, nella pelle e nell’anima. E il borotalco era neve, la pappa un aeroplano, le ninne un viaggio e le coccole un grande amore. Le abbiamo imparate da grandi, “dai grandi”, le brutte parole, le omissioni e le dannate colpe.
Una maestra che maltratta i “suoi” bambini “vale” una mamma che non allatta il proprio figlio per non rovinarsi il seno.
I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere.
Per dare a mio figlio una vita degna, sono costretto a fare una morte indegna, è il massimo dello sforzo per me ed il minimo dei vantaggi per lui.
Ogni figlio che perdiamo è un passo indietro per tutta l’umanità.
I figli sono la nostra vita sempre. Firmato la mamma.
Il sorriso di un bambino ha la dolcezza di un fiore profumato in un prato di primavera.