Antonella Coletta – Nemico
Non accetto consigli da chi non reputo sincero. Non ascolto neppure le parole. Il solo suono mi disturba. Non tollero intromissioni nell’anima da chi la sua non la mette mai in gioco.
Non accetto consigli da chi non reputo sincero. Non ascolto neppure le parole. Il solo suono mi disturba. Non tollero intromissioni nell’anima da chi la sua non la mette mai in gioco.
Potrei anch’io recitare la parte dell’infame ma… è troppo divertente vedere gli infami rimbalzare sul muro della mia onestà e serenità.
Sopra un muro di nebbia, in attesa del tuono, scaglio un lampo al nemico: che brutta faccia.
Gli amici si contano sulle dita di una mano.Per i nemici basta il medio!
Che delusione! Dare troppo. Il dare troppo. Il troppo amore a chi te ne toglie in abbondanza. Il troppo bene e rispetto ad un amico che non merita la dignità di tale nome. Il troppo cuore che ci mettiamo in ogni cosa. Le troppe parole che arrivano violente come proiettili. Quel troppo che alla fine stomaca, che torna indietro come un boomerang con avvolta la delusione. Perché quando ci metti tanto di te, di ciò che hai dentro, fà che arrivi nelle mani giuste. Altrimenti impara la lezione, una volta per tutte.
È vero io sono impulsiva, di cuore totalmente. Io mi ci immergo tutta nelle storie. Ci affondo. Che male c’è? L’amore non è una forza che tutto avvolge? Non è un oceano? E allora? Allora anch’io troverò isole di cuori da qualche parte.
Il grande trionfo dell’avversario è farvi credere quello che dice di voi.