Antonella Coletta – Società
La gente si fa film mentali, intere sceneggiature. E ti pone come protagonista. Pagassero anche i diritti d’immagine sarei sistemata a vita.
La gente si fa film mentali, intere sceneggiature. E ti pone come protagonista. Pagassero anche i diritti d’immagine sarei sistemata a vita.
Il respiro si confonderà con l’affanno dell’infinito perché.
Non so perché ma mi fanno ridere un sacco quelle persone che sono nobili oppure si atteggiano da nobili.Sembrano clowns.
Ciò che gli uomini stimano a questo mondo non sono i diritti, ma i privilegi.
Vorrei una società fondata sull’amore e non sul denaro!
Prova a fare quel gioco di scoperta del corpo, fallo con un rasoio, uno di quelli mono che tutti fanno diventare pluri, prova a raderti al buio, raschiare, poi toccati il viso, sentirai che è liscio, sei riuscito a raderti al buio, ti conosci, per qualche minuto hai trasformato in gioco ed esperienza il fatto che ti hanno staccato la luce.
Ma alla fine di tutto io sono felice. Felice di essere ciò che sono. Delle persone Che ho accanto. Delle mie scelte. Sono felice perché dentro sono serena. È come dire, tutto a posto, e se qualcosa va storto, piano piano si sistema tutto. Mica la vita è tutta una discesa. Serve tutto. Servono le cadute e i graffi, le sconfitte e i pugni dati e presi. E servono gli amici veri, gli amori. La cioccolata ed i sorrisi.