Antonella Coletta – Società
La gente si fa film mentali, intere sceneggiature. E ti pone come protagonista. Pagassero anche i diritti d’immagine sarei sistemata a vita.
La gente si fa film mentali, intere sceneggiature. E ti pone come protagonista. Pagassero anche i diritti d’immagine sarei sistemata a vita.
La gente bisogna prenderla così com’è o a calci nel sedere.
E ci sarà un giorno in cui tutto intorno si colorerà. Anche per te. E arriveranno profumi nuovi, e vedrai le cose chiaramente come sono. E ti sentirai leggera vestita dei tuoi panni o con indosso soltanto la tua anima. E sarà primavera dentro. Sarà gioia e amore vero. Sarà ricordo su cui sosterai per un po’ ma col sorriso. E sarà successo. Uno piccolo, tutto tuo e privato. Perché a piccoli passi le cose arrivano e, dopo, tutto diviene meraviglioso.
Noi giovani siamo troppo violenti, magari un po’ fuori di testa, ma l’unica cosa che ci differenzia dagli altri: è che loro ragionano col cervello, noi gente pazza ragioniamo col cuore.
Quando l’America starnutisce, il resto del mondo prende il raffreddore.
La parte migliore di noi è semplice. È tenera, rimasta bambina. La ritroviamo nei gesti silenziosi, riflessa negli occhi e nei pensieri di chi amiamo.
La funzione del “capro espiatorio” in un mondo di inetti saricabarile.