Antonella Coletta – Sogno
Non ho mai abbandonato i miei sogni. E loro, fedeli, mi son rimasti accanto in silenzio.
Non ho mai abbandonato i miei sogni. E loro, fedeli, mi son rimasti accanto in silenzio.
Ogni giorno c’è qualcuno che ci prende per mano, spesso neppure ce ne accorgiamo. Ti prende la mano l’amico che ti perdona, chi ti aiuta in silenzio, chi non ti pugnala, chi comprende il tuo dolore senza bisogno di urlarlo poi tanto. Chi in te vede qualcosa di speciale anche tu, spesso, ti scorgi come insulsa, poco normale. Chi si fida di te e lo dimostra con gesti e sguardi. Ogni giorno abbiamo chi ci stringe a sé, chi ci sfiora o consola il cuore. Siamo solo troppo presi, a volte, per accorgercene. Bisogna dire grazie a quei soffi al cuore, che ogni giorno… ci sollevano un po’ dai grigi pensieri e dal malumore!
Va a prendere le tue cose… I sogni richiedono fatica.
Sogno una morte da rockstar… Negli ultimi istanti della mia vita… Vorrei essere seduto in poltrona, con in mano una Marlboro Rossa e nell’altra, una bottiglia quasi vuota di Jack Daniel’s.In sottofondo, a creare atmosfera… Musica Rock & Metal, mentre una ragazza nuda, giace fra le mie gambe e “gioca col mio serpente”… Cazzo, sarebbe davvero una morte molto rock!
Il tuo sogno non è di una notte e via, ma quello che ti segue tutte le notti e tutti i giorni.
Se un sogno vuoi avverare ti conviene non ne parlare.
Smarrito in un sogno, istanti infiniti che precedono l’arrivo di Morfeo, le ali ormai troppo stanche per continuare a volare si lasciano cullare dalle nuvole, l’animo inquieto si abbandona all’abbraccio della notte, il silenzio avvolge tutto, e il confine fra realtà e sogno si assottiglia fino quasi a scomparire.