Antonella Pappalardo – Anima
Se senti un dolce tepore invadere il tuo essere, non aver paura, sono io che sto dando una carezza alla tua anima.
Se senti un dolce tepore invadere il tuo essere, non aver paura, sono io che sto dando una carezza alla tua anima.
So di non essere in grado di controllare le mie emozioni e, nonostante mi sforzi, sono certa che leggi i miei pensieri attraverso il silenzio della mia anima.
Vorrei volare in alto, verso il cielo dove solo le anime buone possono entrare.
Il dovere di ogni soggetto appartiene al re, ma l’anima di ogni soggetto é solo sua.
Mi vedo nei tramonti e un formicaio di gente cammina nel mio cuore.
Il dovere di ogni soggetto appartiene al re, ma l’anima di ogni soggetto é solo…
Tutto ciò gli faceva ricordare quel che era avvenuto l’anno scorso, in quell’albergo della cittadina di provincia, al letto di morte di suo fratello Nikolaj. Quella era una sventura e questo, del parto, invece era un avvenimento lieto. Ma tutt’e due le cose erano fuori dalle condizioni ordinarie di vita, erano come spiragli dai quali si vedeva una luce superiore. E l’anima, contemplando questa luce superiore, si eleva ad altezze neppure immaginate prima e dove la ragione non poteva seguirla.