Antonietta Corvaglio – Anima
Quando cessate di pensare alla vostra gioia: l’avete trovata!
Quando cessate di pensare alla vostra gioia: l’avete trovata!
Ero fragile ed indifesa. Ho chiesto a te la forza ed ho afferrato la tua mano tesa. Mi hai affidata alle ali del vento. Ora i miei occhi sono attenti, godo della bellezza delle tue albe, dei tuoi tramonti e di tutto il tuo creato. Ora ti prego: fa che io diventi sicura come un’aquila che vola alta nel cielo. Fa entrare la pace nel mio cuore, indicami la strada, rendimi sensibile all’ascolto del sussurro delle anime. Rendimi “saggia” da farmi comprendere quanto possa essere fragile una foglia e quanto grande la potenza del vento.
Il buio non mi spaventa. La mia anima si illumina da quello che i miei occhi non possono vedere.
La solitudine è una compresenza – spesso inscindibile – di voluto e immeritato.
Solo in chi specchierai la tua anima ti apparterrà per sempre, il corpo fa solo…
A pulirsi la coscienza sugli errori altrui e l’anima più impura.
Quando piangere diventa una sensazione pacata, l’anima dorme in attesa dell’amore.