Antonietta Palermo – Frasi sulla Natura
Nastro d’acqua azzurro e dorato,senza saper dov’è la terra dov’è l’acquaCamminare all’aperto, sotto il cielo silentelungo il corso d’acqua che scorre quietoove – è sempre… pieno di mistero.
Nastro d’acqua azzurro e dorato,senza saper dov’è la terra dov’è l’acquaCamminare all’aperto, sotto il cielo silentelungo il corso d’acqua che scorre quietoove – è sempre… pieno di mistero.
Il cielo è come un bambino che quando sogna nuvole grigie si sveglia piangendo.
Una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale, non è; anzi è piuttosto artificiale: come a dire, i campi lavorati, gli alberi e le altre piante educate e disposte in ordine, i fiumi stretti infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. In modo che la vista di ogni paese abitato da qualunque generazione di uomini civili, eziandio non considerando le città, e gli altri luoghi dove gli uomini si riducono a stare insieme; è cosa artificiata, e diversa molto da quella che sarebbe in natura.
Il dolce canto del pettirosso sui castagni addormentati nella foschia di un pomeriggio: questo è l’autunno.
Terra,perché hai deciso di urlare il tuo dolore?Forse noi non meritiamo di abitarti?Tu che piangi e ci fai piangere,ci fai sentire il tuo odore,l’odore del dolore e della sofferenza.
Impara nella semina, insegna nel raccolto, ed in inverno godi.
Lasciati spettinare dal vento, è l’universo che ti accarezza!