Antonietta Palermo – Tristezza
La solitudine diventa vasta. Quanto il consumo.
La solitudine diventa vasta. Quanto il consumo.
Più passano i minuti, più passano le ore, più passano i giorni, più passano, passa il tempo, più tutto fa male, ma male davvero.
Oggi il mio dolore è così intenso, che credo che la felicità è una malattia e la tristezza è mia unica salute.
E poi fingi quell’allegria così finta, per nascondere quel dolore che ha un sapore amaro, delusione, e fingi quella finta allegria per non dire che stai male, male da morire allora fingi, fingi d’essere sorriso per nascondere quelle lacrime così amare!
Odio, nella testa, il rumore assordante di mille pensieri…
Gli addii hanno sempre un retrogusto amaro.
Il grido dell’anima è quanto di più straziato può ascoltare il nostro cuore.