Antonino Gatto – Stati d’Animo
Non saremo mai solise apriamo la portaa qualcuno che potrebbefarci compagnia…
Non saremo mai solise apriamo la portaa qualcuno che potrebbefarci compagnia…
Come una foglia al vento lasciati trasportare. Chiudi gli occhi e percepisci l’ebbrezza che ti sfiora. Sollevata ondula leggera e libera d’essere. Separati dalla paura di cadere, assolviti dagli errori, perdonati, sciogliti dai fardelli che ti pesano sulle spalle. Dimentica i torti subiti, separati dall’odio e dal rancore. Continua ad amarti e ad amare con lealtà nel tumulto del vento, ondeggiando lieve finché ti poserai, non stanca ma felice.
Ferita pulsante, psiche lacerata, strazio sottopelle. Più affondate quella lama, più sanguino inchiostro.
E mi ritrovo a voler essere forte per sconfiggere le mie debolezze, ed a essere debole perchè per troppo tempo sono stata forte
Il legno del Dolore perpendicolare all’asse della ferita. Fatta di baci spenti e desideri come bracieri ormai fumanti tra cenere e fuliggine e lo sporco attorno. Dentro.
L’unica crisi che conosco è fuori dal tuo cuore.
Nella mia vita mi sono posto un solo grande obbiettivo quello di essere diverso da tutto e da tutti ed essere sincero. Non mi interessa nulla della vita altrui e della loro ipocrisia io ho scelto di essere vero… anche con tutti contro!
Come una foglia al vento lasciati trasportare. Chiudi gli occhi e percepisci l’ebbrezza che ti sfiora. Sollevata ondula leggera e libera d’essere. Separati dalla paura di cadere, assolviti dagli errori, perdonati, sciogliti dai fardelli che ti pesano sulle spalle. Dimentica i torti subiti, separati dall’odio e dal rancore. Continua ad amarti e ad amare con lealtà nel tumulto del vento, ondeggiando lieve finché ti poserai, non stanca ma felice.
Ferita pulsante, psiche lacerata, strazio sottopelle. Più affondate quella lama, più sanguino inchiostro.
E mi ritrovo a voler essere forte per sconfiggere le mie debolezze, ed a essere debole perchè per troppo tempo sono stata forte
Il legno del Dolore perpendicolare all’asse della ferita. Fatta di baci spenti e desideri come bracieri ormai fumanti tra cenere e fuliggine e lo sporco attorno. Dentro.
L’unica crisi che conosco è fuori dal tuo cuore.
Nella mia vita mi sono posto un solo grande obbiettivo quello di essere diverso da tutto e da tutti ed essere sincero. Non mi interessa nulla della vita altrui e della loro ipocrisia io ho scelto di essere vero… anche con tutti contro!
Come una foglia al vento lasciati trasportare. Chiudi gli occhi e percepisci l’ebbrezza che ti sfiora. Sollevata ondula leggera e libera d’essere. Separati dalla paura di cadere, assolviti dagli errori, perdonati, sciogliti dai fardelli che ti pesano sulle spalle. Dimentica i torti subiti, separati dall’odio e dal rancore. Continua ad amarti e ad amare con lealtà nel tumulto del vento, ondeggiando lieve finché ti poserai, non stanca ma felice.
Ferita pulsante, psiche lacerata, strazio sottopelle. Più affondate quella lama, più sanguino inchiostro.
E mi ritrovo a voler essere forte per sconfiggere le mie debolezze, ed a essere debole perchè per troppo tempo sono stata forte
Il legno del Dolore perpendicolare all’asse della ferita. Fatta di baci spenti e desideri come bracieri ormai fumanti tra cenere e fuliggine e lo sporco attorno. Dentro.
L’unica crisi che conosco è fuori dal tuo cuore.
Nella mia vita mi sono posto un solo grande obbiettivo quello di essere diverso da tutto e da tutti ed essere sincero. Non mi interessa nulla della vita altrui e della loro ipocrisia io ho scelto di essere vero… anche con tutti contro!