Antonino Gatto – Tristezza
Molti frutti che noi raccoglieremo non sarebbero potuti crescere senza il nostro pianto.
Molti frutti che noi raccoglieremo non sarebbero potuti crescere senza il nostro pianto.
Le tempeste più grandi si scatenano nel cuore, quando i pensieri si affollano, e le delusioni ci annegano. Quando la vita ci presenta il conto, e le nostre ali vengono spezzate da chi riteniamo importante… da chi per noi era una sostanza chiamata amore. E per questo non riusciamo ad accettare, che per allontanare le tempeste che si scatenano dentro; dobbiamo allontanare chi le causa, chi le scatena, chi tristemente non riesce a darci il giusto valore che meritiamo.
Il sentimento più penoso che ci sia è quello di scoprire che si è sempre presi per qualcosa di superiore a quel che si è.
Vivere nell’infelicità o morire?
La lacrima era è quella che cade dal cuore di ghiaccio quando si scioglie.
La tristezza si sveglia prima di me, non si fa trovare impreparata e mi fa la sua accorta accoglienza; non la scaccio via, la tengo buona perché non chiami a sé le sue compagne a far festa del mio animo.
Guarda una Stella e…Se esiste un intersezione tra il Cielo e la Terra, Tu vedrai brillare in essa la luce dei miei occhi.