Antonino Scimé – Libri
Ogni libro è un nuovo viaggio. Ed io non riesco a fare a meno di leggere romanzi o di scriver racconti. Per questo mi ritengo un eterno turista.
Ogni libro è un nuovo viaggio. Ed io non riesco a fare a meno di leggere romanzi o di scriver racconti. Per questo mi ritengo un eterno turista.
Hai presente quando devi voltare il foglio di un libro, ma le pagine sono sottili o appiccicate e non ti riesce? Il foglio lo vuoi girare a tutti i costi, quindi provi leccandoti un dito. Io nemmeno così riesco, così chiudo il libro.
Ormai scrivo solamente per far sentire meno solo il silenzio.
Stava lì, come una candela accesa in un granaio che brucia.
Ho obliato molte cose che credevo di sapere, e appreso molte altre che avevo obliate. Riesco a vedere cose assai lontane, e molte altre, vicine, sfuggono alla mia vista.
Sono solo gli uomini piccoli che sembrano normali.
Non c’era modo di invertire il processo. Come si può chiedere a un mondo che è arrivato a considerare il cancro come malattia curabile, come si può chiedere a un mondo simile di accantonare la cura, di tornare all’età infelice dell’impossibilità? Non c’era più modo di invertire la rotta.