Antonio Barbato – Tristezza
Ogni lacrima che solca il tuo viso è una parte della tua vita che va via lasciandoti l’amaro sulle labbra.
Ogni lacrima che solca il tuo viso è una parte della tua vita che va via lasciandoti l’amaro sulle labbra.
Il dolore genera crepe nell’anima, ma è da quelle che germogliano i fiori.
La malinconia avvolta dai nostri pensieri più profondi, produce frammenti di saggezza che ci rendono persone speciali.
Il dolore fisico può salvarti la vita; quello dell’animo può ucciderti.
Sono certa: le lacrime non sono per i deboli. Perché chi piange è dannatamente forte. Non è da tutti far sgorgare emozioni. Chi piange ha speranza, ha fiducia. Più fragili e delicate sono le persone che, invece, non piangono più: creano una corazza fuori mentre lentamente marciscono dentro. Ma vengono ripagate con il tempo. Perché prima o poi tutto quello schifo se ne va. E allora si piange, si piange a dirotto e senza controllo. Si piange in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento. E le lacrime scorrono irrefrenabili sotto la doccia, leggendo un buon libro, di ritorno dalla scuola, ascoltando le fusa del proprio gatto ed osservando la pioggia. Si piange. Come non si aveva mai pianto.
Il dolore mi ha cambiato e ha fatto di me una persona nuova e diversa. Mi ha resa più dura agli occhi del mondo, ma piena di paure e di fragilità. Adesso sono sicura di me, cammino decisa e so cosa voglio. Però dentro me nascondo una valanga di emozioni contrastanti, mille paure, tanti dubbi e quella tremenda sensazione di sbagliare nuovamente e di dover soffrire ancora.
È giusto sentirsi soli nella moltitudine?