Antonio Barea de Luna – Ricordi
Il sogno degli uomini: una sexy “tartaruga”
Il sogno degli uomini: una sexy “tartaruga”
Che poi di notte se non riesci a dormire è un casino: ti si affollano i pensieri, s’insinuano i ricordi e poi a me sembra che nel buio della notte i ricordi si vedano meglio, sarà che tu sei un ricordo cosi vivo! Se chiudo gli occhi sento il tuo odore, sento la tua pelle sotto le mie dita, poi riapro gli occhi: ancora il buio e io arranco tra la folla di pensieri, col tuo ricordo che mi insegue, io scappo e poi cado. Cado nel sonno, un po’ cullata e un po’ tormentata da un ricordo, solo un maledetto ricordo.
Scorrono lacrime di ricordi che si posano sul mio cuore, disegnando il tuo sorriso mamma.
Pensare al passato fa male perché è stato bello e sai che non potrai più tornare indietro.
I sogni sono come impronte sulla sabbia…Se al risveglio non li ricordiamo non ritorneranno…Le impronte le cancella il mare…i sogni un sonno diverso…
Inseguo i ricordi con l’unica speranza di trovare ancora il suono della tua voce o il profumo della tua pelle… sulla nostra panchina adesso ci sono solo due gatti, uno bianco e uno nero. Sembriamo noi… Ti ricordi quella piazzetta che ho cercato solo per noi? Ti ricordi il nostro voler scappare dalla monotonia? Ti ricordi di noi? Della nostra felicità, del nostro amore? Sembra passato un secolo dall’ultima volta che ti baciai. Sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta, me lo sentivo… Ti sentivo…
Non c’è ricordo più intenso di quello delle tue prime volte.