Ade Becci – Ricordi
Non ho scheletri negli armadi, ho solo stralci di vissuto che conservo negli angoli del passato.
Non ho scheletri negli armadi, ho solo stralci di vissuto che conservo negli angoli del passato.
A volte le mappe della memoria sono offuscate dalla polvere del tempo e i ricordi diventano solo un frammento senza certezze.
Se parli solo a te stesso, come puoi pretendere di essere ascoltato.
Ricorda che ricordare è bello, ma essere ricordati lo è ancora di più… io non ti chiedo di ricordarmi, ma solo di ricordarti che ti ricorderò sempre.
E poi ti fermi un attimo a pensare e ricordi i bei momenti del passato, sorridi ma sai che non torneranno e dopo un momento di tristezza per questo, sorridi di nuovo per i bei momenti che stai vivendo.
Il distruttore che chiamiamo Tempo, veste d’un sottile velo che al suo seguito trascina i ricordi. Guardiamo per un istante attraverso quel velo: nulla è mai perduto finché, anche se in un ricordo, qualcuno ti resta nel cuore.
Avete mai provato a sfogliare la vostra vita all’indietro così come se fosse un album fotografico? Così che ogni istantanea di un periodo della tua vita in particolare, triste o felice che sia, di un luogo, lontano o vicino che sia, e di una persona cara od odiata che sia, per un secondo ti perfora la testa di ricordi, di emozioni, di nostalgie, come una sbronza andata a male che non ti riesce di curare.