Antonio Belsito – Frasi d’Amore
Sentivo la necessità di scrivere per rendere l’eternità del momento. Volevo fermare il tempo. Poche volte ho scritto “ti voglio bene” perché è in quelle poche volte che ho colto i palpiti autentici.
Sentivo la necessità di scrivere per rendere l’eternità del momento. Volevo fermare il tempo. Poche volte ho scritto “ti voglio bene” perché è in quelle poche volte che ho colto i palpiti autentici.
Vuoi sapere quanto ti amo… immagina… chiudi gli occhi e pensa… che ogni battito del…
Perché tu confondi la mia mente… come se mi scavassi in fondo al cuore!?
“Si possono dire tante parole sull’amore, e tanto è stato scritto, ma il poema più bello è quel ti amo pronunciato dalle labbra di chi si ama…l’amore, questa meta che tutti si ambisce vivere, ricevere, questo amore, così aereo eppure concreto, così sincero da non riuscire a fingere o a nascondersi… l’amore che dà tutto senza chiedere, l’amore che non si può imporre e pretendere perché è come una farfalla che si posa dove vuole… l’amore che sceglie, l’amore che sorprende quando non te lo aspetti e non lo chiami…l’amore che non è possesso, non è equivoco, non è egoismo e che si compie nel darsi e dare l’uno all’altro…l’amore che è guardarsi negli occhi e sfiorarsi l’anima sulle labbra nell’infinito istante che precede un bacio…l’amore che solo se è amore e sceglie libero, è…” “
L’amore è il mezzo che ti permette di rimettere le ali e raggiungere la felicità.
E l’ho amato, come l’oscurità ama la notte, un tutt’uno, un completamento. L’ho amato lentamente e profondamente come un sonno tranquillo e leggiadro da cui non vuoi svegliarti mai e poi mai, l’ho amato come un sogno, un sogno da cui non volevo uscire solo per paura di non realizzarlo, e ho avuto il timore che il mio amore facesse parte di una fugace fantasia ma, ahimè, questo amore forte e sconvolgente non può essere frutto della fervida immaginazione dell’uomo, è impossibile, perché ho sentito la mia mano sulla sua, le sue labbra sovrapporsi soavemente sulle mie rubandomi un timido bacio, e in quel momento l’ho amato e l’amerò, ancora e ancora.
Incontrarsi è l’alterità. Confine di mondi, argini d’esistenze coincidenti.