Antonio Belsito – Stati d’Animo
L’esistenza è un divenire: noi ci siamo.
L’esistenza è un divenire: noi ci siamo.
Non potrei pensare ad altro materiale, per il senso di colpa, che non a quello che possa impastare la coscienza con il cemento armato per costruire le colonne che fintamente reggono l’impalcatura di una presunta espiazione.
Potrei anche morire da solo sotto un cielo stellato… ma non sarei poi così solo se a vegliarmi ci fosse la luna!
Dovrebbero toglierle queste parole, “per sempre” e “mai”, a parer mio. Eliminarle del tutto dal dizionario, vietarne perfino l’uso. Sono quanto di più ingannevole ed illusorio la mente umana abbia potuto concepire. E da un’illusione, si sa, non si esce vivi.
Quando l’oblio divora la nostra felicità, celando al mondo il nostro cuore solitario e cieco, l’unica cosa che dobbiamo fare è ricordarci di quella scintilla che ha reso un tempo libera e spensierata la nostra esistenza, inseguendola nuovamente, senza sosta.
Mi fanno proprio ridere quando sento dire che l’amore è gioia, gioia un cazzo! L’amore è sete, fame, paura, una paura fottuta di perdersi, di perderlo. L’amore quello vero è tormento che ti toglie il respiro e non lo restituisce più.
Ieri, larga era la camicia di ieri, e non ho riconosciuto l’orma del mio corpo zingaro.