Antonio Belsito – Stati d’Animo
Voglio naufragare nella mia anima perché mi piace sentire il cuore quando in uno sguardo ritrovo le mie ore.È il sole.
Voglio naufragare nella mia anima perché mi piace sentire il cuore quando in uno sguardo ritrovo le mie ore.È il sole.
Te ne diranno tante di cose. Proveranno a distruggerti, ma quello che sei dentro nessuno lo può toccare. Potranno distruggerlo solo se la tua mente è insicura, ma se sei una persona decisa e sicura di te niente e nessuno ti può toccare.
Le persone non capiranno mai fino in fondo quanto veramente ti ho amato, e se ancora oggi ti dedico frasi, se ancora oggi dico che mi manchi e che con te è andato via un pezzo del mio cuore, è perché la tua assenza brucia ancora. Brucia da star male, da non riuscire a smettere di pensarti. Brucia da arrivare a pensare che vivere sia quasi inutile.
C’è chi è profondo come l’oceano e chi è profondo come una pozzanghera.
Saltavo sulle ombre e, a volte, sulla mia. Sfuggente. Come me.
Le pagine della vita dovrebbero essere colorate: di verde per la speranza di un mondo migliore, l’azzurro per i giorni sereni, il rosa per quelli di gioia, ma su queste pagine variopinte non devono mancare pennellate di grigio sparse qua e là per i giorni tristi perché solo così potremo apprezzare pienamente i bei colori che ci offre la vita.
Egli, come se non aspettasse altro, proferì parola: “Giulio, lasciarvi, lasciare la mia quotidianità, è stato tremendo; la mia anima era qui ma il mio corpo era altrove e, allora, capisci come non sia stato, affatto, facile affrontare, nuovamente, i giorni. Ti dirò, sembravano tutti uguali, fermi, incolore. È stato come se il mio giorno fosse già passato, ma proprio in uno di questi giorni ho trovato il coraggio di riprendere il mio giorno, ritrovando la mia anima; solo così ho capito quant’è bello scorgere un orizzonte senza pensare possa essere la fine di un mondo. Caro e vecchio amico, eccomi qua, eccoci qua”.Guardavo Gianni, estasiato dalle sue parole.