Antonio Belsito – Stati d’Animo
La sofferenza c’insegna sia la felicità che la tristezza: è una lacrima che – nel rigare il volto – ci ricorda che siamo vita (chi siamo).
La sofferenza c’insegna sia la felicità che la tristezza: è una lacrima che – nel rigare il volto – ci ricorda che siamo vita (chi siamo).
Le conosco quelle piccole frasi che hanno l’aria da niente e che, una volta accolte, sono capaci di appestarvi tutta una lingua. Niente è più reale del niente.
Le separazioni sono solo per chi ama con gli occhi, chi ama con il cuore e l’anima non si separerà mai da ciò che ama.
Se uno parte di base da una situazione economica molto buona non può dirsi possessore della parola magica, che almeno tra le folle è chiamata “sicurezza”. Nulla è certo e la storia insegna che i castelli di carte, non restano mai stabili a lungo, possono sfasciarsi da un momento all’altro e se uno basa la sua esistenza sulla ricerca e lo spreco di energia unicamente su questa illusione, potrebbe svegliarsi una mattina completamente vuoto e disperato. La propria crescita umana è l’unico grattacielo che ti può portare sempre più in alto e nessun terremoto la farà vacillare così tanto da raderla al suolo.
Per fortuna le emozioni ti restano dentro, anche se tutto passa, ciò che hai sentito resta.
Perché dobbiamo vivere sempre rispettando tutti i canoni e tutte le regole quando a volte una sana dose di follia e di pazzia non può che far bene. È bella quella sensazione di euforia che invade l’anima solo perché si fa qualcosa che in pochi avrebbero il coraggio di fare. L’unica regola e rispettare gli altri e non oltrepassare quel limite che c’è tra il “lecito” e il “non lecito”!
Pensieri contrastanti s’intrecciano nella mia mente. Tu, mio unico desiderio e mio unico tormento.