Antonio Belsito – Vita
Prova – un istante – a chiudere gli occhi. Cosa vedi? Non solo il buio, scorgi anche una strana luce o delle luci, vero? Ecco! Oltre il nero degli occhi chiusi c’è un orizzonte luminoso che pulsa.
Prova – un istante – a chiudere gli occhi. Cosa vedi? Non solo il buio, scorgi anche una strana luce o delle luci, vero? Ecco! Oltre il nero degli occhi chiusi c’è un orizzonte luminoso che pulsa.
L’uomo che ha un’Anima libera, sogna e realizza i propri sogni, e immagina che queste visioni diventino vere, i fotogrammi della sua vera vita.
Colui che è modesto e adattabile, che si accontenta di costruire un palazzo aggiungendo granellino a granellino di sabbia, come può non arrivare a potenza e influenza?
È bene ricordare che la saggezza degli uomini è follia davanti a Dio. Se ascolteremo il bambino che abbiamo nell’anima, i nostri occhi torneranno a brillare. Se non perderemo il contatto con questo bimbo, non smarriremo il contatto con la vita.
Possiamo fermare le parole, le emozioni… anche i pensieri. Solo il tempo scorre inesorabile, indifferente al nostro volere. Con i suoi rintocchi scandisce i minuti, le ore, i giorni. L’unico dono a noi concesso è rubargli un’ora all’anno, per poi dovergliela restituire alla metà dell’autunno. Così con il tempo, come per la vita, dobbiamo sempre rendere ciò che ci viene donato.
Porta con te quello che le persone ti hanno lasciato. Nel bene e nel male saranno pezzi di “te”. Saranno bagaglio per il tuo cammino. Saranno aria i ricordi migliori e malinconia e a volte dolore quelli peggiori. Saranno forza le ferite e saranno ossigeno le risate. Saranno ancore di salvezza le persone che ancora camminano con te e saranno liberazione quelle che finalmente non incrocerai più.
La vita è anche questo: vane attese, e inaspettate sorprese.