Antonio Cuomo – Abuso
Bambini poveri che soccombano alla fame, bambini vittime innocenti delle guerre, se tu chiudi i tuoi occhi, loro continueranno a morire.
Bambini poveri che soccombano alla fame, bambini vittime innocenti delle guerre, se tu chiudi i tuoi occhi, loro continueranno a morire.
L’amore, due controsenso che insieme trovano un senso.
Dalla lacrima che scese dal mio occhio quella notte capii che mi ero imbattuto in un destino tortuoso, dove preferivo i miei tristi sorrisi che aver rispetto di me stesso e amarti, cambiarmi e amarti, quando l’inferno con te era paradiso, ora… la mia anima ama la sofferenza, perché essa porta il tuo nome.
Siamo un cammino infinito verso una meta che a volte non trova un fine.
Dimmi che non è vero ed io non ti crederò mai.
Se vuoi parlare d’amore, lascia parlare il tuo cuore.
La fine di un sorriso, che in me resta infinito chiamato mamma. Il dolore è percepire te che non puoi più opporti alla fine del tuo tempo, impassibile te ne stai chiusa nelle tue paure scandite solo dal lento tempo che avanza logorando il tuo essere, ma tanto a te che importa. Non c’è niente che puoi fare, sola, lo sguardo fisso all’ignoto; non c’è parola che susciti in te nessun sorriso, per compagnia solo quell’ultimo rantolo che ti porterà via la vita. E intanto suona dentro te la tua musica, mentre il film che appartiene al tuo vissuto attraversa i tuoi occhi, una lacrima senza criterio si lancia giù dai tuoi occhi, solcandoti il viso per quell’ultima volta, come a giustificarti con noi, quanti rammarichi, quanto avevi ancora voluto vedere, quante cose da fare, ma il dolore smisurato si è impadronito del tuo cuore, il tuo cervello, non da ormai più nessun cenno, non saprò mai se fino all’ultimo hai riconosciuto noi, i tuoi figli che circondavano il tuo fragile corpo, intanto scende la notte e, muto un grido si fa strada dentro me, un grido che non avrà mai un perché, che sa che domani sarà un triste silenzio senza di te mamma.