Antonio Cuomo – Cielo
Che me ne faccio di una stella se ho il cielo rotto.
Che me ne faccio di una stella se ho il cielo rotto.
Credo che la definizione più bella, più vera e più reale dell’Amore sia questa: un vagabondo, un disperso del tempo, smarrito della vita che nonostante ha la morte nel suo cuore non manca a donare certezze al suo prossimo. Questa è l’umiltà che rende speciale l’essere umano, questa è la carità che fa bella l’esistenza, questo è l’amore semplice, quello che non ha confini. il sincero credo di Dio.
L’infinito lo trovi anche in un giorno che sta per finire.
È incredibile la neve. Ci vogliono condizioni meteorologiche specifiche affinché avvenga il miracolo della neve. Siamo a fine marzo e qua nevica. Siamo fuori mese eppure la neve non segue il calendario ma le situazioni che si ritrova davanti. Io sono come la neve. Posso nevicare anche a giugno ma solo se ci sono le condizioni adatte.
Il bene non teme il tempo, se lo fermi nel cuore.
L’onestà e la sincerità sono i frutti più belli dell’albero dell’amore.
Anche in un giorno nuvoloso, c’è un raggio di sole.