Antonio Cuomo – Desiderio
Quando non ci sono, vienimi a cercare, perché io amo essere trovato.
Quando non ci sono, vienimi a cercare, perché io amo essere trovato.
Anni, lustri, di ricerca per trovare la lampada dei desideri,ma alla prima strofinata una voce dal nulla,-Ala dì no-.
Mattino… mi sveglio sentendo il tuo profumo addosso dopo una notte abbracciati, coccolati, travolti, amati. Mi tuffo nel cuscino per cogliere ancora il tuo respiro, il tuo sospiro, la tua presenza… mi riaddormento per tornare a sognarti, amarti, possederti!
Mentre la nostra mente palpita i ricordi, i nostri cuori e le nostre anime vivono questo straordinario momento, è questa la nostra figura bella riflessa nello specchio incantato dell’eternità senza tempo.
Il destino lo creiamo noi… e siamo noi che decidiamo la nostra vita.
Appoggio il viso al vetro, voglio gustare il paesaggio, imprimerlo nella mente, ogni più lieve sfumatura. Le tue braccia che dolcemente mi afferrano, appoggio la testa sul tuo petto, ed i nostri occhi guardano quel lago in lontananza, quella lastra di ghiaccio che lo ricopre, consci che sarà il nostro ultimo incontro. Non voglio sprecare il tempo che ci rimane a guardare l’inverno che sta passando, quel gelo lo sento nel cuore. Mi giro verso te, inizio a spogliarmi, voglio che tu mi guardi, i tuoi occhi seguono ogni mio movimento. M’avvicino a te, solo un piccolo lembo di pizzo, separa le tue mani dal mio corpo. Ma non c’è fretta, ed inizio a sbottonarti la camicia, te la faccio scivolare via, e dove le mie mani passano, la mia bocca si ferma. Sento prepotente il tuo bisogno, le mani si spostano sui bottoni dei pantaloni, gioco con te. Li slaccio, scivolano sulle gambe, sposto la mano per far spazio alle mie labbra. Sento che oramai sei mio, mi allontano, ti guardo ed ora inizia tu a giocare con me!
La vita è fatta di legami e mai di solitudini, perché la vita non è solitudine, ma e lo stare insieme tenendosi per mano.