Antonio Cuomo – Figli e bambini
La famiglia, un luogo sacro.
La famiglia, un luogo sacro.
Tu sei l’amore che non muore, sei la vita di questo cuore.
Non ho bisogno d’indicazioni, mi basta seguire l’amore per giungere al tuo cuore.
Ci sono incontri nella vita che noi comunemente chiamiamo coincidenze, senza sapere che questi sono desideri che appartengono al nostro destino.
Protestavo ogni giorno. Protestavo nel vedere i bambini negri come decollati dai colletti inamidati, con vestiti e stivaletti dai colori sgargianti, pulire le sputacchiere di uomini freddi che parlano come anitre.
L’amore vero è un’essenza che dovrebbe deliziare l’anima, l’amore vero addolcisce i battiti fermando il sangue, e invece oggi è sprecato, sciupato senza onore.
“Sai che cosa mi ha detto una volta la mamma?” Il modo in cui pronuncia mamma, come se non l’avesse tradita, mi fa digrignare i denti. “Ha detto che c’è un po’ di male in ognuno di noi e che il primo passo per amare un’altra persona è riconoscere lo stesso male in noi stessi per poterla perdonare”