Antonio Cuomo – Religione
Dio è l’innesto che apporta frutti deliziosi all’arbusto selvatico della nostra vita.
Dio è l’innesto che apporta frutti deliziosi all’arbusto selvatico della nostra vita.
L’amore del cuore va oltre ogni parola, perché chi ama di cuore dona l’incanto più bello, il melodioso canto dell’anima sua.
I figli di Dio erano in preda alla follia, abbandonati da lei, rifiutati conoscendone i motivi, commisero i più vili raggiri perché non lasciasse almeno Dio, di cui erano al servizio. Gli angeli e Dio stesso cercarono di circuirla, ma lei percepì la loro malvagità e doppiezza, e si rifiutò sempre a loro, essendo il suo cuore già perduto, dall’inizio dei tempi, per un altro. Dalla miseria della perdita di questa ghiottoneria e dell’errore l’uomo si rivolse al pappa ed esso proferì una sentenza atroce, di cui se ne sentirà l’eco per i millenni: se Dio non l’avesse avuta alla festa della sua mensa (e non come ospite), allora nessuno l’avrebbe avuta avuta mai, divise i due attraverso il Cristo, e di questo fu profondamente soddisfatto. Insieme a Dio e agli angeli perse per sempre la Santità e la Ragione, posto le abbiano mai avute, vi furono battaglie sotto la terra e nell’aria e il mondo non fu mai più come prima.
Il popolo credente e diversamente credente si divide in due categorie: i disorientati e i rassegnati. I primi non capiscono perché non avete lesinato bacchettate all’integerrimo e cattolico praticante, Prof. Romano Prodi, mentre assolvete ogni immoralità di Berlusconi.
Per non essere allettato dalla gloria o dai piaceri della carne, diventi dolce per te Cristo sapienza.
Le persone belle si stringono.
Signore, abbiamo costruito sulla sabbia senza di te, ma con te costruiremo sulla roccia.