Antonio Cuomo – Ricordi
Vive male chi vive di ricordi che non possono tornare.
Vive male chi vive di ricordi che non possono tornare.
Fa si che la tua luce, quella brillante del tuo amore risplenda forte come il sole, al punto da mostrare a chiunque venga a te quanto sei speciale dentro il cuore. Dona a chi vive una buia esistenza, la sincera chiarezza della tua anima.
Non lasciare rumore, in un cuore, lascia l’amore.
Il dolore è una tragedia dentro l’anima, che non manca mai.
Mi aggiravo, mi aggiro da solo attorno al faro bianco, tra sterpi e pruni, graffio le caviglie. Il mare stridulo e salmastro, il vento porta la solitudine del mare immenso, rotondo, sto nella riva pietrosa, un angolo fuori, l’acqua che accoglie il lavacro, mi immergo per la purificazione del corpo, della mente, per staccare dal mondo, per non sentire, per non vedere, per condividere l’acre e il selvatico, la terra nuda, la sabbia, la polvere, il sabbione, le pietre che pungono, sto supino sotto il ginepro aspro e contorto, il vento, il mare, le pietre, la solitudine, il silenzio, l’acqua,.
Procedi piano quando cammini l’amore.
Quando abbracci un dolore lasci tutto l’amore del tuo cuore.
Fa si che la tua luce, quella brillante del tuo amore risplenda forte come il sole, al punto da mostrare a chiunque venga a te quanto sei speciale dentro il cuore. Dona a chi vive una buia esistenza, la sincera chiarezza della tua anima.
Non lasciare rumore, in un cuore, lascia l’amore.
Il dolore è una tragedia dentro l’anima, che non manca mai.
Mi aggiravo, mi aggiro da solo attorno al faro bianco, tra sterpi e pruni, graffio le caviglie. Il mare stridulo e salmastro, il vento porta la solitudine del mare immenso, rotondo, sto nella riva pietrosa, un angolo fuori, l’acqua che accoglie il lavacro, mi immergo per la purificazione del corpo, della mente, per staccare dal mondo, per non sentire, per non vedere, per condividere l’acre e il selvatico, la terra nuda, la sabbia, la polvere, il sabbione, le pietre che pungono, sto supino sotto il ginepro aspro e contorto, il vento, il mare, le pietre, la solitudine, il silenzio, l’acqua,.
Procedi piano quando cammini l’amore.
Quando abbracci un dolore lasci tutto l’amore del tuo cuore.
Fa si che la tua luce, quella brillante del tuo amore risplenda forte come il sole, al punto da mostrare a chiunque venga a te quanto sei speciale dentro il cuore. Dona a chi vive una buia esistenza, la sincera chiarezza della tua anima.
Non lasciare rumore, in un cuore, lascia l’amore.
Il dolore è una tragedia dentro l’anima, che non manca mai.
Mi aggiravo, mi aggiro da solo attorno al faro bianco, tra sterpi e pruni, graffio le caviglie. Il mare stridulo e salmastro, il vento porta la solitudine del mare immenso, rotondo, sto nella riva pietrosa, un angolo fuori, l’acqua che accoglie il lavacro, mi immergo per la purificazione del corpo, della mente, per staccare dal mondo, per non sentire, per non vedere, per condividere l’acre e il selvatico, la terra nuda, la sabbia, la polvere, il sabbione, le pietre che pungono, sto supino sotto il ginepro aspro e contorto, il vento, il mare, le pietre, la solitudine, il silenzio, l’acqua,.
Procedi piano quando cammini l’amore.
Quando abbracci un dolore lasci tutto l’amore del tuo cuore.