Antonio Cuomo – Speranza
Le panchine vivono la solitudine, sognando un incontro.
Le panchine vivono la solitudine, sognando un incontro.
“L’amore vince tutto.” Allora perché il mio non ha vinto, perché si è spento come una stella cadente? Che delusione riporre tutte le tue speranze in un cuore che non sta vivendo il tuo stesso sogno. Che male ti ha fatto povero cuore, un male che è arrivato agli occhi togliendo da loro tutta la visuale sul bello che ancora esiste, lasciandoti vedere quello che non volevi mai vedere: un uomo solo che ancora ti vuole bene.
Quante volte nel rispondere ad un augurio diciamo “speriamo! ” Ma cos’è la speranza? Non è forse quella “luce” che ti nasce dentro anche se nuvoloni grigi oscurano il tuo cielo? È la forza della vita, che ognuno di noi custodisce nel profondo del suo cuore. È ciò che ti da la voglia di farcela, di aspettare e magari poi “indossare” un paio di ali nuove e riprendere il volo dopo ogni caduta.
La vita continua a ripetermi che i sogni non hanno luogo dove vivere e, quasi dispettosa, la mente affonda mani e cuore nell’inconsistenza delle nuvole, camminando su uno specchio d’acqua che riflette il cielo, così anche quando lo sguardo si abbasserà sarò sempre capace di volare.
Dinanzi all’amore il dolore finisce per incrociare le braccia.
L’amore non soffre l’assenza, esso è dove sei, dove mi pensi e dove mi aspetti.
È camminando che si fa la strada, ma solo amando si costruisce un’amore.