Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Tutti noi siamo la vita che ci trasciniamo dietro.
Tutti noi siamo la vita che ci trasciniamo dietro.
Oscillo perennemente tra momenti di puro odio e momenti di puro amore.
Non avevo più avuto il tempo di specchiarmi. Tutti questi anni, passati senza desideri, senza impulsi. Sola, senza un sorriso. Stamattina mi son detta: che voglia di amare, di gridare, di gioire. Avrei voluto giocare con la mia immagine allo specchio. Non c’è più tempo, dissero i miei occhi. E mentre soffocavo un pianto silenzioso, le mie rughe risolvevano l’enigma della mia disperazione. Quanti anni? Potrebbero essere cinque, come sessanta. Ho soffiato via la mia vita per distrazione, e gli anni mi hanno attraversato dentro, togliendomi ciò di cui più avrei avuto bisogno: la coscienza, la possibilità di una scelta.
La Felicità è un connubio tra l’amare se stessi e l’amare il prossimo.Se uno dei due viene a mancare, sarai sempre infelice.
Se fare l’impossibile è difficile, si può sempre sognarlo ad occhi aperti già realizzato. Addormentarsi pensando a cosa e a chi ci rende felici avvolge l’anima in un abbraccio di gioia.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
Il vuoto è un’anima che non si colma di se stessa.
Oscillo perennemente tra momenti di puro odio e momenti di puro amore.
Non avevo più avuto il tempo di specchiarmi. Tutti questi anni, passati senza desideri, senza impulsi. Sola, senza un sorriso. Stamattina mi son detta: che voglia di amare, di gridare, di gioire. Avrei voluto giocare con la mia immagine allo specchio. Non c’è più tempo, dissero i miei occhi. E mentre soffocavo un pianto silenzioso, le mie rughe risolvevano l’enigma della mia disperazione. Quanti anni? Potrebbero essere cinque, come sessanta. Ho soffiato via la mia vita per distrazione, e gli anni mi hanno attraversato dentro, togliendomi ciò di cui più avrei avuto bisogno: la coscienza, la possibilità di una scelta.
La Felicità è un connubio tra l’amare se stessi e l’amare il prossimo.Se uno dei due viene a mancare, sarai sempre infelice.
Se fare l’impossibile è difficile, si può sempre sognarlo ad occhi aperti già realizzato. Addormentarsi pensando a cosa e a chi ci rende felici avvolge l’anima in un abbraccio di gioia.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
Il vuoto è un’anima che non si colma di se stessa.
Oscillo perennemente tra momenti di puro odio e momenti di puro amore.
Non avevo più avuto il tempo di specchiarmi. Tutti questi anni, passati senza desideri, senza impulsi. Sola, senza un sorriso. Stamattina mi son detta: che voglia di amare, di gridare, di gioire. Avrei voluto giocare con la mia immagine allo specchio. Non c’è più tempo, dissero i miei occhi. E mentre soffocavo un pianto silenzioso, le mie rughe risolvevano l’enigma della mia disperazione. Quanti anni? Potrebbero essere cinque, come sessanta. Ho soffiato via la mia vita per distrazione, e gli anni mi hanno attraversato dentro, togliendomi ciò di cui più avrei avuto bisogno: la coscienza, la possibilità di una scelta.
La Felicità è un connubio tra l’amare se stessi e l’amare il prossimo.Se uno dei due viene a mancare, sarai sempre infelice.
Se fare l’impossibile è difficile, si può sempre sognarlo ad occhi aperti già realizzato. Addormentarsi pensando a cosa e a chi ci rende felici avvolge l’anima in un abbraccio di gioia.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
Il vuoto è un’anima che non si colma di se stessa.