Antonio Cuomo – Stati d’Animo
La tristezza piange nell’anima, il dolore del cuore.
La tristezza piange nell’anima, il dolore del cuore.
Quando l’unico like che non hai è quello che vorresti, puoi solo spegnere il telefono e dormire.
Quando l’oblio divora la nostra felicità, celando al mondo il nostro cuore solitario e cieco, l’unica cosa che dobbiamo fare è ricordarci di quella scintilla che ha reso un tempo libera e spensierata la nostra esistenza, inseguendola nuovamente, senza sosta.
È la passione che metti nelle tue passioni che ti permette di essere chi veramente sei, e di esserlo come tu vuoi.
Correre, distrattamente fingere, poi ancora scappare, e fuggire la musica, e cancellare il vento. Correre, da soli correre e afferrare molecole d’aria, e scappare controvento per non ricordare, per non cancellare, per rimuovere per pochi istanti dalla mente. Solo pochi istanti, per poi tornare a fuggire, tornare a cantare, a guardare, a sorridere, a piangere, per poi strapparlo con le dita, quell’attimo di ossigeno, che si chiama speranza.
Non ha nessuna importanza se fuori è nuvolo o piove quando, nel cuore, risplende il sole della felicità.
Tante volte mi chiedo se sono troppo o troppo poco.