Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Il pensiero va, dove lo porta il cuore.
Il pensiero va, dove lo porta il cuore.
21 marzo. La primavera è un bivacco. Ceneri dell’inverno che volteggiano nell’aria, ossa spolpate dai compiti in classe e vecchi vestiti dimenticati nell’armadio.
È difficile ricominciare e ancor più difficile accettare la “fine” che è sicuramente il primo grande passo verso il nuovo inizio. È difficile dimenticare e altrettanto difficile perdonare, se non quasi impossibile concedere quest’ultimo gesto. Quando sei ferito dentro e in modo profondo non puoi perdonare e nemmeno dimenticare.Puoi solo accettare che nella vita ti imbatterai in persone meritevoli di te ed altre che è bene lasciare dietro!
Nella vita ho imparato tante cose. Peccato che non me le ricordi.
Siamo angeli che non volano, ma nella nostra anima possediamo tutto il cielo.
E quando ti sei fatto fottere gran parte del cuore, cominci a costruirci attorno un castello di ferro per non farti rubare quel poco che è rimasto.
È inutile conoscere le note del mio dolore, se poi non sai ascoltare l’intensità dei miei tormenti.