Antonio Cuomo – Stati d’Animo
Le parole più belle sono quelle taciute dalla bocca, ma recitate dal cuore.
Le parole più belle sono quelle taciute dalla bocca, ma recitate dal cuore.
Una parte di noi muore di nostalgia, mentre l’altra lotta per “arraffare” uno spicchio di felicità.
Sono totalmente consapevole del fatto che scrivo in un modo privo di ogni tipo di logica.
Non posso essere più stanca dei miei occhi. Soggiogata dai miei cavilli, con clausole invisibili e post scriptum alla fine dei pensieri, ché ho sempre qualcosa d’aggiungere alla fine delle mie parole che non bastano mai, come me, che non mi basto mai. Ho tutto scritto in faccia, grafia illeggibile e distorta in una smorfia di dolore. Uno spasmo alla mascella ed un crampo allo stomaco a strozzarmi il dicibile. Anche stavolta, è un non detto.
Quando sei stanco di essere tradito e preso in giro non solo impari a voltare le spalle e andartene, ma impari anche a non ripensarci più e a non guardarti mai più indietro. Ognuno di noi ha il suo limite, possiamo voler bene quanto vogliamo a qualcuno, ma se veniamo ripetutamente delusi e feriti il bene finisce e si trasforma in amarezza. Quell’amarezza che senti quando ti accorgi che ciò in cui hai creduto e riposto la tua fiducia non era nemmeno minimamente ciò che credevi fosse.
La storia umana avanza lentamente. Per me, m’accontento di stare alla finestra.
Se stringi il sorriso di una donna, se odi il pianto di una figlia, nel tuo cuore hai la forza di un uragano.