Antonio Cuomo – Tristezza
È tristezza ogni tempo che mi tiene lontano dal suo cuore, quando è il silenzio quell’unico suono a riempire i vuoti della sua assenza.
È tristezza ogni tempo che mi tiene lontano dal suo cuore, quando è il silenzio quell’unico suono a riempire i vuoti della sua assenza.
Qualsiasi sia la cosa che ti rende felice, vivila!
C’è stato un tempo che per ogni ferita morivo lentamente, oggi su ogni ferita rinasco sempre più forte.
A volte mi chiedo quanto dolore si possa inghiottire prima di vomitarlo tutto in una volta.
Se ci fosse una spiegazione per spiegare come esiste la vita, Dio sarebbe l’ultima cosa a cui crederei.
Le stagioni astronomiche non sempre coincidono con quelle emotive, ci sono inverni che sembrano primavere, e ci sono primavere che hanno i colori cupi dell’inverno.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
Qualsiasi sia la cosa che ti rende felice, vivila!
C’è stato un tempo che per ogni ferita morivo lentamente, oggi su ogni ferita rinasco sempre più forte.
A volte mi chiedo quanto dolore si possa inghiottire prima di vomitarlo tutto in una volta.
Se ci fosse una spiegazione per spiegare come esiste la vita, Dio sarebbe l’ultima cosa a cui crederei.
Le stagioni astronomiche non sempre coincidono con quelle emotive, ci sono inverni che sembrano primavere, e ci sono primavere che hanno i colori cupi dell’inverno.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
Qualsiasi sia la cosa che ti rende felice, vivila!
C’è stato un tempo che per ogni ferita morivo lentamente, oggi su ogni ferita rinasco sempre più forte.
A volte mi chiedo quanto dolore si possa inghiottire prima di vomitarlo tutto in una volta.
Se ci fosse una spiegazione per spiegare come esiste la vita, Dio sarebbe l’ultima cosa a cui crederei.
Le stagioni astronomiche non sempre coincidono con quelle emotive, ci sono inverni che sembrano primavere, e ci sono primavere che hanno i colori cupi dell’inverno.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.